Letture consigliate

Il prezioso ornamento della liberazione – Gampopa Sonam Rinchen

 

“Questo celebre testo è un’esposizione concisa delle parole autentiche del Buddha e dei grandi trattati dei bodhisattva dell’India e del Tibet. Dilgo Khyentse Rinpoche diceva chiaramente che quest’opera contiene la base, la via ed il frutto di tutte le tradizioni : la tradizione Kagyü, in cui il lignaggio di allenamento della mente dei maestri kadampa e le istruzioni orali del Mahamudra raccolte da Milarepa si incontrano per formare un solo grande fiume, e dove è insegnato che la causa prima del Risveglio è la natura di buddha ; il supporto, la preziosa esistenza umana ; i metodi abili, le istruzioni speciali del maestro; ed il frutto la realizzazione dei corpi e delle saggezze della buddhità. O anche la tradizione Gelug, che ha per metodo principale la “via progressiva” e i suoi “tre temi” centrali. Egualmente la tradizione Sakya, che insegna la “via ed il frutto”, così come la preparazione alle “tre visioni”. Infine, la tradizione Nyingma che combina la determinazione di liberarsi dal ciclo delle esistenze riconoscendone il carattere futile, la certezza riguardo la legge di causalità del karma, la mente del risveglio consacrata al bene degli altri, e la visione perfetta della purezza primordiale di tutti i fenomeni.

Il prezioso ornamento della liberazione – Gampopa Sonam Rinchen, Padmamati

La vita di Milarepa – He-ru-ka Gtsang-Smyong

Mi la ras pa, che però si pronuncia Milarepa (1040-1123), è sicuramente il più famoso e amato yogin tibetano: fu mago, poeta ed eremita. Nato da una ricca famiglia di contadini, perde il padre in giovane età e viene gettato nella miseria più nera dalla rapacità dei parenti che lo riducono in schiavitù. Da quel momento vota la sua vita a un solo scopo: la vendetta, che consumerà nel modo più brutale e spietato, grazie alla sua profonda conoscenza della magia nera, arte che la madre lo ha istigato a imparare. Ma proprio questo trionfo gli rivela la malignità dei suoi poteri. Segnato dal rimorso che lo divora, Milarepa inizia allora il suo cammino di purificazione verso la redenzione e l’illuminazione.

La vita di Milarepa, UTET

Bodhisattvacharyavatara, Impegnarsi nella condotta dei bodhisattva – Shantideva

Il Bodhisattvacharyavatara conserva il titolo sanscrito perché fu composto dall’acharya indiano Shantideva (VIII sec. d.C.) e solo in seguito fu tradotto in tibetano, di cui si contano numerose versioni, la prima ad opera del ven. Bante Paltzeg, cui seguirono quelle di Rincen Sangpo e di altri eruditi Lama delle quattro diverse tradizioni buddhiste presenti in Tibet.
Il libro si concentra principalmente sulla generazione e l’accrescimento della mente dell’illuminazione, evidenziandosi quindi come un testo mahayana. In particolare, la visione filosofica di Shantideva è quella della scuola Madhyamaka-Prasangika di Chandrakirti.
I versi dell’opera combinano bellezza poetica a raffinatezza dialettica e a un’enorme forza ispiratrice, e in quanto tali ancor oggi, oltre a costituire un testo base del buddhismo mahayana, si rivelano in generale come una fonte preziosa cui attingere per arricchire il proprio mondo interiore.

Il Bodhisattvacharyavatara – Shantideva, La ruota del Dharma

 

Lojong, la via verso il risveglio – Shamar Rinpoche

Testo essenziale del buddhismo mahāyāna, il “Lojong, o addestramento della mente in sette punti”, è un’antica raccolta di precetti che permettono di trasformare ogni situazione ordinaria, positiva o negativa, in un’opportunità di apertura e di evoluzione interiore. Grazie ai consigli o istruzioni date, la meditazione e la vita quotidiana si arricchiscono reciprocamente, accompagnando mano a mano la mente del praticante a liberarsi dalle sue tendenze egocentriche e a ritrovare la sua dimensione risvegliata.

Basandosi sulle sue vaste conoscenze e la sua grande realizzazione, Shamar Rinpoche, grande maestro tibetano del lignaggio Kagyupa, ha scritto questo insegnamento, “Lojong, la via verso il risveglio”, per aiutare sia i debuttanti che i praticanti avanzati a trarre il più grande beneficio dall’incredibile ricchezza di questo Lojong la cui semplicità è pari alla sua profondità.

Questo testo, seppure destinato ad un pubblico con profonde conoscenze buddhiste, può essere di grande interesse e stimolo anche per gli altri lettori. L’approccio filosofico alle questioni fondamentali dell’esistenza, tipico delle culture orientali, potrà aprire una nuova finestra sul mondo.

Lojong, la via verso il risveglio, Bignami

A… Come Buddha! – Lama Jigmela Rinpoche

Sì, “A… come Buddha”: perché la buddhità non è qualcosa che si acquisisce al termine di estenuanti fatiche mistiche, ma è qualcosa di innato, presente in noi fin da principio…

Lama Jigmela ha un linguaggio semplice, venato di buonumore. E ci apre le porte del buddhismo tibetano rispondendo con franchezza a tutte le curiosità che mai avremmo osato esporre… da A… come Animali (gli animali meditano?) a S… come Segreti (come viene riconosciuto un piccolo tulku, cioè un lama reincarnato?) a P… come Poteri (è vero che i lama possono levitare? E viaggiare fuori dal corpo?)…

Ma, attenzione: la saggezza del lama consiste nel trasformarci mentre ci risponde… é un libro che non vi lascerà come eravate prima di leggerlo…

A… Come Buddha!, Edizioni Amrita

Maestro e discepolo – Lama Guendune Rinpoche

Maestro e discepolo deriva da un insegnamento dato oralmente da lama Guendune Rinpoche, secondo il lignaggio Kagyupa, e spiega in cosa consiste il legame privilegiato che si viene a creare tra un lama e il discepolo, sottolineando il ruolo della motivazione e della devozione per sviluppare in modo graduale la “mente dell’Illuminazione”. Precisa inoltre quali debbano essere le caratteristiche di un maestro, e quali quelle di chi si appresta a percorrere la via spirituale. Dello stesso Autore: “Come trasformare le emozioni negative”

Maestro e discepolo, Edizioni Amrita